LONDRA 2018

Abbiamo passato 5 giorni toccando con mano la fattibilità di poter viaggiare, visitare e divertirsi nonostante la disabilità spezzando la routine di tutti i giorni .

Superando le paure del riusciremo a farlo o no!?

Come si avvicinava la data Albino era pensieroso perché da quel brutto giorno che ha cambiato la sua vita e di conseguenza quella di tutti noi non avevamo intrapreso niente noi due insieme a persone che non conoscevamo, ma nello stesso tempo era felice ed impaziente di partire. Fatte le prime presentazioni al Santo Stefano con Antonio ed Emanuele i  nostriaccompagnatori poi in aeroporto con una parte della comitiva. Incontrato subito il primo ostacolo (entrare in aereo) posto al finestrino, ma è stato facilmente raggiunto con caparbietà per non perdersi niente e così pronti per il nostro primo volo. Arrivati a Londra ci siamo incontrati con il resto del gruppo, dodici persone di cui 5 disabili. Il ritrovo alle 9 nella hall dell’ hotel dopo colazione,Emanuele propone un itinerario modificabile ed immancabilmente è stato modificato ogni volta strada facendo, visitando e camminando molto più del previsto per non perdersi nessun luogo da visitare, utilizzando spesso anche il taxi perché così le sedie possono essere caricate con loro seduti ed avere la possibilità di improvvisare al momento dove fermarsi per i pasti senza niente predefinito.

Avendo problemi che ci accomunavano e grazie alla maestria di chi ci accompagnava abbiamo fatto gruppo subito scambiandoci consigli, aiutandoci e sostenendoci laddove qualcuno era titubante nell’affrontare una situazione, ringraziando e ammettendo poi che se ne sarebbe pentito a non averla fatta (salire sulla ruota panoramica un esempio su tutti). Alla fine della vacanza ci siamo salutati con la consapevolezza di avere nuovi amici. Noi abbiamo condiviso con i nostri ragazzi le nostre giornate spensierate via whatsapp,felici per noi . Grazie movimondo dell’organizzazione impeccabile e soprattutto grazie a chi ha permesso tutto ciò una coppia meravigliosa,