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Van Gohg tra il grano e il cielo Strabordo a Vicenza

Sono stati due giorni molto interessanti e umidi!!!

Infatti il tempo non è stato clemente ma non ci siamo fatti intimorire e abbiamo visto tutto quello che avevamo progettato.

Innanzi tutto la bellissima mostra su Van Gogh curata da Marco Golden che non presenta i quadri più famosi, ma è un percorso dei suoi ultimi 10 anni del pittore partendo dai suoi primi disegni agli ultimi quadri in Provenza , un percorso sulla vita dell’artista ed il legame con il fratello.

La mostra si trova nella Basilica Palladiana e si affaccia sulla suggestiva Piazza dei Signori . La “basilica” nel cuore storico di Vicenza è uno dei grandi capolavori del Palladio.

Il giorno dopo siamo andati con una bravissima guida a visitare la città .Siamo rimasti esterrefatti dalla bellezza del Teatro Olimpico.

Un posto fuori dal tempo, una magia incastonata in una città stupenda. Andrea Palladio era un genio e questo teatro è secondo me il suo capolavoro.

In Italia, abbiamo talmente tante cose belle, fra monumenti, paesaggi ed angoli suggestivi, che abbiamo finito con il farci l’abitudine. “Davvero bello”, pensiamo e subito quello che abbiamo visto viene archiviato come uno fra i tanti. Ma ogni tanto succede di incappare in qualcosa che non ti aspetti, talmente bello da perdere il fiato e ci viene da chiedersi “Com’è possibile che non ne avessi neppure mai sentito parlare?”
A me è successo così con il Teatro Olimpico di Vicenza, una delle realizzazioni più straordinarie che abbia mai visto.
Siamo andati a Vicenza per la mostra di Van Gogh. “Bella, certo”, ma è anche grazie al Teatro Olimpico che abbiamo detto “Valeva davvero il viaggio”.


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